Primo approccio sperimentale per l’installazione di un impianto d’illuminazione in area archeologica.

Nell’area che va da Porta Stabia fino a via dell’Abbondanza sono stati installati apparecchi nel teatro piccolo (Odeion), nella casa dello scultore, nel quadriportico dei gladiatori e nel Tempio di Iside. Sono state sperimentate tecniche di illuminazione, di fissaggio delle apparecchiature e di distribuzione delle linee elettriche compatibili con le antichità.

Il progetto ha fatto da utile guida sperimentale alla progettazione successiva dei tratti via Stabiana, via dell’Abbondanza nonché alla successiva installazione negli scavi di Ercolano.